Questo racconto mi fu fatto da un amico carissimo.Mi racconto’ che si era innamorato di una razza incontrata al cimitero mentre faceva visita ai suoi cari .Con questa ragazza aveva passato delle notti di fuoco.La cosa strana era che non sapeva dove abitasse.La sera si faceva lasciare in prossimita’ dell’ingresso secondario del cimitero.Diceva che abitava nei paraggi.Ma un giorno non la vide piu’.Disperato,la cerco’,ma non riusci’ piu’ a rintracciarla.Ma un giorno,mentre portava dei fiori ai suoi cari defunti,la trovo’.Scorse la sua fotografia su una lapide.Era morta da parecchi anni.Gli dissi che sicuramente era qualcuno che le assomigliava.Mi rispose che era lei.Ne era certo ,perche’ nella foto ,portava una spilla.Era la spilla che le aveva regalato.Era una spilla a lui cara ,era appartenuta a sua madre.Gli dissi che le spille possono essere uguali.E’ vero,mi rispose:ma sulla spilla era inciso il nome della sua mamma.
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